TRATTAMENTO DELLA CELLULITE IN PALESTRA

Sovente mi viene chiesto cosa faccio in palestra per risolvere gli antiestetici problemi della cellulite. Per facilitare il compito a chi fa la mia stessa professione metto in rete la relazione che ho tenuto a marzo 2008 per conto della più grande casa europea di prodotti di dermocosmesi di Milano di cui nasconderò il nome.

                                                      RELAZIONE

PROF. IENGO PASQUALE

Docente di ruolo di Educazione fisica

Master Personal- Trainer .

Maestro di Bodybuilding I.F.B.B. e C.S.E.N.

Presidente Fed.Ital.Danza Aerobica & Fitness.

Delegato campano W.A.B.B.A.Italia-C.S.E.N.  

Spec.to  I.R.C. e Univers. Federico II di Napoli in

“Primo soccorso” riconosciuto F.M.S.I.

Spec.to I.S.E.F. in Psicologia dello Sport

Spec.to in riduzione di paramorfismi del rachide

Esperto in consigli alimentari a sportivi

Esperto in Biomeccanica applicata al Fitness

Preparatore atletico e Docente ai Corsi

di formazione Istruttori e Personal Trainer               

Consulente di Centri sportivi

                                                          

 

 

 

Cellulite ed attività ginnica

I rimedi da adottare in palestra.

 

Grand Hotel Parker-Napoli 26 marzo 2008

 

Sport o Palestra ?

Mi occupo da 25 anni di formazione futuri Istruttori e Personal Trainer, di bodybuilding, di fitness posturale e fitness metabolico . Quest’ultimo è un’attività che mira ad indurre quelle modificazioni cardiocircolatorie, ormonali e metaboliche tali da produrre un riequilibrio di quei fattori il cui sbilanciamento causa una determinata patologia.

Le attività sportive apportano al fisico notevoli benefici al sistema cardiocircolatorio ed al trofismo muscolare contribuendo al mantenimento dello stato di salute.

La palestra apporta gli identici benefici dello sport, ma con in più un’attività mirata alla risoluzione di un problema attraverso un lavoro localizzato. In altre parole, il lavoro è mirato al ripristino dello stato di salute.

La "panniculopatia edemo-fibro-sclerotica" (PEFS), più conosciuta come cellulite , è una patologia. Qualsiasi attività motoria deve essere come una ....”medicina” ovvero deve essere prescritta, personalizzata, dosata nella quantità e nei tempi ed avere una periodizzazione. Se ci si limita  ad eseguire un insieme di esercizi senza rispettare i parametri descritti si è deputati al fallimento.

 

 

 Metodologia

1-Riacquisire un microcircolo locale attorno alla zona da trattare che spinga la formazione di una rete di capillari dall’interno del muscolo verso l’esterno mediante esercizi analitico-segmentari eseguiti in tensione continua con movimenti isotonici.

Il carico deve essere tale da eseguire circa 20 ripetizioni con uguale velocità in fase concentrica ed eccentrica. Si comincerà con una serie al fine di evitare accumuli di grosse quantità di acido lattico che un microcircolo rovinato non riuscirebbe a smaltire.

2-Ottenere un buon trofismo muscolare con ripristino o miglioramento del tono di tutti i grossi distretti muscolari.

Un muscolo con elevato trofismo è in grado di utilizzare nei suoi mitocondri, organelli che con l’allenamento specifico aumentano, maggiori quantità di acidi grassi. Queste sostanze derivano dalla scissione del grasso di deposito in glicerolo e acido grasso. Affinché avvenga tale scissione nella cella che contiene il grasso, ovvero l’adipocita, deve esserci una scossa di tipo adrenalinico che oltre a promuovere la scissione induce una dilatazione dell’adipocita permettendo la fuoriuscita del grasso.

Il trofismo muscolare si promuove con esercizi sulle 10-12 reps con carico medio-alto portate per 2 o 3 serie. Se eseguiamo con questa metodica esercizi sia per la zona cellulitica  che per altri gruppi muscolari dirottiamo verso le zone da trattare la scossa dei neurotrasmettitori muscolari ed ottenere la liberazione degli acidi grassi.

 

   

3-Allenamento aerobico: dopo 4-6 settimane di tale lavoro  si inserisce nel programma di lavoro un’attività aerobica a battito cardiaco costante su una frequenza max del 60-70% per almeno 12 min.

Col passare del tempo si arriverà fino a 40 min in funzione anche della massa grassa da perdere. È sconsigliabile eseguire una spiccata attività aerobica ad inizio trattamento a causa del ridotto numero di enzimi lipolitici e del numero ridotto di mitocondri nonché per lo scarso tono muscolare. Inoltre se il soggetto è a dieta l’elevato consumo di glucosio ematico provoca come effetto rebound una ingestione di carboidrati ad alto indice glicemico che si trasformano in grasso o una elevata gluconeogenesi che cannibalizza muscolo per ripristinare il glucosio.

 La frequenza si aggirerà tra le 3 o 4 sedute settimanali; la durata varia dai 45 ai 75 min in funzione dell’età, dell’anzianità di allenamento e dei risultati raggiunti. I tempi di successo medi sono di 4 mesi se accompagnati da un’ adeguata terapia dermocosmetica e alimentare.

Come esposto nel mio libro FITNESS OLTRE LO SPECCHIO pubblicato nel 2007 in Inghilterra da Troubador Ltd:- tutti possono allenarsi e migliorare purché ciò avvenga con scienza e coscienza.

 

                                                 

 

  Per appuntamenti: Fitness & Dance studio – L’Ecole et le Ballet® v.Libertà IV trav. a dx, 4 Portici –NA – tel: 0817763789 –  Email xpaco@libero.it

 

 

 

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