Raccolgo da 25 anni tanti saperi diversi: scientifici, teorici e pratici e in questi anni li ho fusi in una corrente di pensiero che trova, seminario dopo seminario, tanti praticanti che la apprezzano

Alle Scuole di Danza interessate: Seminario di Studi teorico-pratico

Il Corso si svolge, in genere, presso la struttura che lo richiede in due fine settimana (sabato pomeriggio e domenica).

  lE LEZIONI DEDICATE AI DOCENTI OFFRIRANNO I CONTENUTI SCIENTIFICI PER OPERARE CON COGNIZIONE DI CAUSA E NON PER ABITUDINE O PER AVER VISTO; LA PARTE DEDICATA AGLI ALLIEVI VIENE è UNA LEZIONE VERA E PROPRIA  CHE MOSTRA IN PRATICA I PRESUPPOSTI TEORICI VISTI IN PRECEDENZA. TALE LEZIONE PUò O MENO ESSERE SVOLTA ANCHE DAGLI INSEGNANTI.

iL NUMERO MINIMO DI CORSISTI DEVE ESSERE DI 10 UNITA'

ALLA FINE  SARA' RILASCIATO IL DIPLOMA DI FREPARATORE FISICO DI DANZATORI.

PROGRAMMA DI MASSIMA DEL CORSO

Allievi

-         Le lezioni rivolte agli allievi hanno lo scopo di preparare il corpo dei ballerini alla lezione di danza evitando loro sovraccarichi e microtraumi che una tecnica non precisa o allenamenti troppo impegnativi possono portare .

-         Questi insegnamenti saranno successivamente usati sia come warm up ( “riscaldamento”) da effettuare prima di una lezione , che come conditioning (“allenamento”) per ottenere miglioramenti fisici specifici a zone muscolari deboli.

Le lezioni vengono presentate con una progressione così semplice che possono essere riprese durante l’anno dagli allievi ogni qualvolta intendono potenziare una qualità fisica o prepararsi ad affrontare una performance impegnativa.

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Programma Allievi

1)Miglioramento del tono dei muscoli addominali, lombari, erettori spinali, quadrato dei lombi,ileo psoas e obliqui in un danzatore. Errori più comuni e false credenze.

2)Potenziamento degli arti inferiori e singolo lavoro per tricipite della sura, tibiali, ischiocrurali, quadricipite, adduttori e glutei.

3)Ricerca di una postura ottimale del collo, del busto e delle braccia attraverso esercizi analitici a corpo libero.

4)Stretching attivo e passivo per la massimima flessibilità dei muscoli nei ballerini.

5)Esercizi di elasticità muscolare e scioltezza articolare del piede e delle grosse articolazioni.

6)Lezione che contiene tutti i principi trattati nei 5 giorni precedenti.

Maestri- Insegnanti

-Le lezioni tenute ai docenti tratteranno della metodologia che deriva da principi di fisiologia muscolare, cinesiologia, biomeccanica e teoria dell’allenamento.Tali informazioni fortificheranno i concetti da proporre praticamente durante le lezioni In tale sede gli Insegnanti potranno prendere appunti oltre che provare praticamente gli esercizi

 

 

Programma Insegnanti

1)Cinesiologia dei muscoli addominali e spinali. L’inesistenza di addominali alti e bassi. “Legge del tutto o nulla”. Le controindicazioni per gli allievi portatori paramorfismi (scoliosi,ipercifosi,iperlordosi, verticalizzazioni).

2)La base del potenziamento muscolare. Come evitare l’eccessivo sviluppo delle gambe nelle donne. Sequenze di esercizi. Analisi biomeccanica degli esercizi.

3)Analisi delle catene cinetiche (gruppi di muscoli legati tra loro) che controllano la postura di un soggetto. Analisi degli esercizi per il controllo della postura.

4) Lo stretching col sistema PNF. Fisiologia dell’allungamento muscolare. Esercizi utili.

5)Breve studio dell’anatomia del piede e delle grosse articolazioni. Esercizi per l’aumento del collo di piede del ballerino.

7) Studio dei muscoli che controllano le posizioni base: en dehors, pliè demi-pliè, arabesque, ecc.

6)Studio di una lezione di preparazione fisica per: forza muscolare, potenziamento, allungamento. Periodizzazione durante l’anno.

 

Lezione comune allievi-insegnanti

Quest’ultima lezione si distacca dalle precedenti che sono legate tra loro e può essere un Master d’interesse collettivo al quale potrebbero partecipare anche i genitori e gli accompagnatori. Tempo stimato 90-120 minuti.

Argomenti:

L’Alimentazione per migliorare la performance di un danzatore.

Uso di integratori. Esempi di diete.

Question time

 

UNO DEI BALLERINI DA ME ALLENATO

ESEMPIO DI DIETA PER BALLERINA CLASSICA E/O CONTEMPORANEO DI ANNI 18 h 170CM CON IMPEGNO DI 4-5 VOLTE A SETTIMANA, IN LEGGERO SOVRAPPESO

Esempio di Dieta ipocalorica

 

COLAZIONE

Latte scremato un bicchiere con  3 fette biscottate senza zucchero  

Caffè o the con dolcificante

 

SPUNTINO

150 g. di frutta di stagione (pesata senza buccia)

 

PRANZO

Riso al sugo g.  60 oppure

Riso g.  30 con minestrone di verdure  oppure

Riso  g 40  con zucca o piselli o zucchine (no legumi)

Carne bianca o pesce g.  150 a vapore o ai ferri o in umido

Olio tot. per il pranzo un cucchiaio

1 Polivitaminico

 

Prima MERENDA

1 yoghurt magro a frutta

 

Seconda MERENDA pre danza

4 gallette di riso soffiato  

 

CENA

Verdura lessa o cruda con un cucchiaio d’olio extra v.

Carne rossa g. 150 o    n° due uova alla cocque o sode o in padella antiaderente o .100 g. di bresaola o  Tonno al naturale scatola  grande                     Pane g . 50

 

NO bevande zuccherate.  Si in aggiunta 1 yoghurt magro o una mela

 

Raccomandazioni: Non eliminare o aggiungere alimenti a questo schema, nè spostare l’ordine dei cibi. Non dimenticarsi delle vitamine. Pesarsi ogni 7 giorni al mattino.

Tale schema è controindicato a coloro che presentano patologie che possono aggravarsi con un’assunzione ridotta di calorie. Si caffè o the con dolcificanti.

 

     PER GIORNI trenta